Il Progetto
END GBV in VET si concentra sulla sperimentazione di uffici di supporto per gli enti di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), al fine di aumentare la capacità e la consapevolezza nel contrasto della violenza di genere in questo ambito. L’obiettivo è perseguito attraverso il rafforzamento delle capacità degli studenti, dei loro insegnanti/personale scolastico e genitori interessati, potenziando le strutture esistenti all’interno degli istituti con un approccio integrato che mira fornire un servizio completo di informazione, formazione, supporto e consulenza.



Violenza di genere e Istruzione
La violenza di genere (Gender-Based Violence, GBV) è l’espressione più estrema delle relazioni di genere nella società e una delle più diffuse violazioni dei diritti umani. Sebbene la violenza di genere colpisca in modo sproporzionato donne e ragazze, colpisce anche uomini e ragazzi. La violenza di genere è prevenibile e l’istruzione e formazione possono svolgere un ruolo centrale nel porvi fine.
Gli studenti dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) rientrano nelle fasce d’età che, secondo i dati, non dispongono di adeguate informazioni sullo spettro della violenza di genere e non conoscono gli strumenti esistenti per denunciare e affrontare i comportamenti di abuso.
Tutti i Paesi partner del progetto (Belgio, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Spagna, Slovacchia, Romania e Austria) sono generalmente a buon punto nella lotta contro la violenza sessuale in generale, ma anche nei settori dell’istruzione, con campagne di informazione e formazione rivolte soprattutto a insegnanti e studenti e, in misura minore, ai genitori. Esistono piani o progetti nazionali per promuovere il rispetto dell’uguaglianza di genere, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione.
Anche se esistono iniziative nel sistema educativo e promosse dalle istituzioni pubbliche, poco è stato fatto però per gli enti di formazione professionale. Il tema della violenza contro le donne e della violenza di genere dovrebbe essere incluso nella formazione del personale docente e degli studenti. Attualmente, la formazione su questi temi non è obbligatoria, il che significa che la partecipazione a percorsi formativi sulla violenza di genere dipende dall’interesse e dall’impegno individuale degli istituti.

La violenza di genere nell'UE
La Comunicazione della Commissione su “Un’Unione dell’uguaglianza: la strategia per la parità di genere 2020-2025” sottolinea l’importanza dell’istruzione e della formazione professionale per donne e uomini per garantire un equilibrio di genere e affrontare gli stereotipi di genere. La “Raccomandazione del Consiglio relativa all’istruzione e formazione professionale (IFP) per la competitività sostenibile, l’equità sociale e la resilienza” (COM(2020) 275 definitivo) prevede misure mirate per promuovere l’equilibrio di genere nelle professioni tradizionalmente “maschili” o “femminili” e affrontare insieme gli stereotipi di genere e di altro tipo.
Obiettivi del Progetto
1° Dimensione
Miglioramento delle conoscenze, delle politiche e delle pratiche degli studenti e degli insegnanti/staff dell’IeFP, nonché dei genitori interessati, per affrontare il problema della violenza di genere.
2° Dimensione
3° Dimensione
Nell’ambito di questo approccio formativo olistico, la collaborazione tra scuole di formazione professionale e società svolge un ruolo centrale. Inoltre, la collaborazione con le ONG e gli enti pubblici esperti nell’identificazione e nella gestione delle problematiche legate alla violenza di genere fa parte degli obiettivi del progetto. Il rafforzamento della collaborazione tra società e IeFP migliora significativamente l’impatto sugli adolescenti vulnerabili a rischio di abbandono scolastico e sui loro genitori, contribuendo così a creare un ambiente scolastico sicuro e solidale.